L’ultimo libro

Balzellando con leggerezza tra toni ironici e intimisti, l’autrice riflette in queste pagine su alcuni degli stereotipi che continuano a definire il ruolo della donna nella società e sui social network, affrontando questioni relative al mondo del lavoro, ai rapporti di coppia, alla moda e ai costumi. Dalle pagine del libro emerge una visione lucida e puntuale che stimola a interrogarsi e riflettere sui cliché e gli stereotipi che ancora oggi definiscono e limitano non solo le donne ma la società a tutto tondo verso uno sviluppo proficuo per tutti. Ogni pezzo di questa quadreria è legato dal filo di Arianna che cerca un’uscita dal labirinto delle costrizioni semantiche e sociali verso un equilibrio di opportunità equilibrate e un allontanamento da discriminazioni nocive. È un libro dedicato agli uomini ma che vuole ricordare alle donne l’importanza di avere, cercare o ritrovare la fiducia in se stesse, per liberarsi e opporsi (con eleganza e magari sui tacchi) alle mille più o meno grandi aggressioni quotidiane (gli spilli del titolo) riservate al “sesso debole” per confermarne l’inadeguatezza di fronte a parametri definiti da altri.